Tribunale di Roma condanna MAECI al rilascio del visto_Pakistan
23 aprile 2025

Con questo decreto inaudita altera parte il Tribunale di Roma, Sez. XIII Immigrazione, in persona della Giudice dott.ssa Maria Carmela Magarò, ha ordinato al Ministero degli Affari Esteri - Ambasciata d’Italia ad Islamabad l’immediato rilascio del visto di ingresso rilascio del visto di ingresso per motivi familiari per minore del ricorrente entro il termine di giorni 30.
Il visto è stato rilasciato in data odierna a seguito di notifica del provvedimento.
La Giudice ha così motivato: " il procedimento di riconoscimento del diritto al ricongiungimento familiare presenta carattere complesso, a formazione progressiva, nell’ambito del quale rientrano valutazioni discrezionali demandate all’amministrazione la quale, peraltro, deve attivarsi per acquisire gli atti e i dati indispensabili per poter operare la ponderazione comparativa egli interessi in gioco.
Sussiste inoltre il periculum in mora in conseguenza del tempo già decorso e della lesione del diritto all’unità familiare previsto dall’art. 8 CEDU, vieppiù in considerazione della presenza di un minore e della conseguente necessità di tutelare l’interesse preminente del minore e il diritto alla bigenitorialità.
Il periculum in mora emerge non solo dal tempo già decorso ma soprattutto dalla patologia
cardiologica da cui è affetto il figlio della ricorrente, di appena pochi mesi e dal diritto/dovere
del padre di assistere e prendersi cura dello stesso. Viene in rilievo anche l’importanza di un
sostegno per la ricorrente, sulla quale grava tale difficile situazione.
Sussiste quindi l’urgenza di provvedere inaudita altera parte in quanto la convocazione della
controparte potrebbe pregiudicare i diritti del minore"
Qui il decreto
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